Mi Chiamo Davide Leoni e…
da sempre mi interrogo sul rapporto tra la materia artistica e quella fisica che ci circonda. Queste domande mi hanno accompagnato fin da ragazzo, quando, affascinato dalle opere del secondo Novecento, ho capito che l’arte sarebbe stata parte integrante della mia vita.
Le mie opere, inizialmente, hanno trovato espressione in un linguaggio astratto, dove il colore e lo studio della materia giocavano un ruolo fondamentale. Da Pesaro, mia terra d’origine, traggo ispirazione per molti dei miei lavori, che spesso dialogano con lo spazio.
Uno dei temi centrali della mia produzione è quello delle “barre”, un elemento ricorrente che attraversa i miei dipinti e le mie sculture. Le barre non sono limiti, ma rappresentano la sfida a superarli: sugli orizzonti delle mie tele e nelle forme tridimensionali delle mie sculture, il metallo – bronzo, alluminio, rame, acciaio – diventa il protagonista.
La mia ricerca artistica si articola tra pittura e scultura. Nei dipinti, le barre si trasformano in bassorilievi e poi in sculture autonome, mentre nelle serie come “Lamiere” e “Astratti” esploro ulteriori prospettive materiche. Sul fronte scultoreo, le mie opere si suddividono in tre categorie principali: Totem, Monolite e Coppie, tutte caratterizzate dal dialogo tra volumi, vuoti e forme geometriche essenziali.
Come ha osservato il critico d’arte Toni Toniato, il mio lavoro cerca un equilibrio tra dissimetrie e squilibri visivi, aprendo nuove possibilità di armonia spaziale.
Se vuoi scoprire di più sulle mie opere, ti invito a esplorare il mio portfolio e a contattarmi per qualsiasi informazione o collaborazione.
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